Benno Neumair, la difesa: ‘Era incapace di intendere e di volere quando uccise i genitori’

Il punkabbestia, che vive lungo gli argini del Tevere, è stato assolto per la seconda volta per non aver spinto da Ponte Garibaldi Beau Solomon. Il 19enne si era trasferito nella Capitale per studiare alla John Cabot University. Ma è deceduto nella notte tra il 30 giugno ed il primo luglio 2016 dopo essere affogato nel fiume. Le valigie sono state rinvenute a pochi metri dall’abitazione della compagna del figlio.

Stando a quanto spiegato da Scarpazza nella sua relazione, la stessa lesione notata nel 31enne è comune ad altri pazienti con un corrispondente disturbo della personalità. Al processo in corso è stata ascoltata anche un’altra testimone della difesa, una insegnante d’asilo del giovane bolzanino. Ha spiegato che si era accorta di un comportamento particolare del bambino, segnalandolo a sua mamma Laura la quale però non lo fece visitare ad alcuno psicologo ma preferì portarlo da uno stregone in un viaggio a Bali. E sempre secondo i consulenti il giovane killer di Peter Neumair e Laura Perselli non avrebbe motivo di mentire sul litigio.

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Quello che si evince dal processo, infatti, e che quindi ha portato la Corte d’Assise a dichiarare che Benno fosse perfettamente capace di intendere e di volere, è la consapevolezza che il duplice omicidio sia stato la conclusione di un progetto ben calcolato nei minimi dettagli. Non permettetevi di chiamarlo “malato”, “incapace di intendere e di volere”, perché nella sua corsa verso l’eliminazione di ogni ostacolo al suo essere (i genitori) non c’è posto per alcun barlume di follia, ma c’è spazio solo per i suoi calcoli freddi, come la morte di Laura e Peter. Uno dei figli della signora, abbandonato all’età di 5 anni, ha contattato la redazione di Chi l’ha visto? Oggi ha 23 anni e spiega che la madre, quando era piccolo, ha tentato due volte di abbandonarlo.

• L’imputato, secondo i consulenti della difesa, avrebbe un danno al cervello che gli causerebbe i disturbi di cui soffre, riscontrabile tramite la risonanza magnetica.
• Il 23 febbraio Michele però si è gettato dal ponte sulla Dora di Alpignano.
• Secondo i suoi consulenti Benno sarebbe affetto da un grave disturbo della personalità, di tipo narcisistico antisociale.
• I consulenti nominati dalla difesa del 31enne, che ha prima confessato i delitti salvo poi iniziare a sostenere di non ricordare nelle ultime udienze, stanno riferendo oggi davanti alla Corte d’assise di Bolzano.

E’ chiaro che si tratta di un depistaggio in quanto Vittoria conosce perfettamente la voce del genitore. A Firenze sono state rinvenute quattro valigie con dei resti umani. Si tratta dei corpi dei coniugi Shpetim e Teuta Pasho, scomparsi 5 anni fa. Provengono dall’Albania ed erano venuti in Italia per far visita ad uno dei tre figli che stava per uscire dal carcere.

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In questa edizione, tra gli altri, abbiamo visto Ed Sheeran, ospite della puntata del 16 aprile, Bono degli U2, che ha presentato il suo ultimo libro, e Ben Affleck, in collegamento da Los Angeles per parlare del film “Air”. Il signore è nato il 24 dicembre del 1951 a Correzzola, nel padovano. Nacque in casa e la madre lo abbandonò a nove giorni dal parto consegnandolo ad una levatrice. Fu poi adottato da Olga e Giovanni che non avevano avuto figli e che lo cresceranno con amore.

A Benno mancherebbe parte della materia grigia

Lo aveva confidato a un’amica, ma anche alla figlia Madé, a cui aveva intimato di non litigare con il fratello quando erano soli in casa. E, a quanto pare, anche il padre si era accorto che il figlio aveva dei comportamenti “strani”, per così dire. Sembra, infatti, che i due avessero confidato a parenti e amici di chiudersi in camera la notte. Venerdì 21 aprile, in prima serata su Rete 4, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Quarto Grado.

Denotano scarse abilità nel gestire queste situazioni sociali, con conseguente ricorso a forme di aggressività reattiva. L’imputato, viene precisato, ha tuttavia negato il fatto, sul quale sono ancora in corso tutti gli accertamenti. Teatro di Verzura, luogo di appuntamenti estivi e di incontri letterari di grande livello, completamente esaurito ieri sera a Borgo a Mozzano A dimostrazione che…

Nella testa dell’uomo che uccise i genitori a Bolzano manca un pezzo di cervello

I coniugi si erano recati lì per preparare un tiramisù per il giovane. Assieme a loro però è scomparsa anche un’ingente somma di denaro. Si tratta del risarcimento economico che Shpetim aveva ottenuto a seguito di un grave incidente. Il ragazzo è stato per anni vittima di bullismo ed ha deciso di togliersi la vita a soli 17 anni.

Benno Neumair, rilevata l’assenza di materia grigia

Ha inoltre scoperto che Patrizia ha avuto un figlio da un altro uomo. Sconvolgenti rivelazioni dei medici che hanno analizzato sia i comportamenti che le immagini del cervello di Benno Neumair, il ragazzo di Bolzano che ha ucciso entrambi i genitori nel 2021. Il suo disturbo della personalità nascerebbe dall’infanzia e sarebbe peggiorato col passare del tempo, rendendolo aggressivo e incapace di controllarsi, come si evincerebbe dall’omicidio del padre e della madre.

Le persone che abusano di stimolanti soffrono di alterazioni nella regolazione del sonno, coincidenti solitamente in una deprivazione che diminuisce le capacità di svolgere lucidamente le proprie attività durante le ore di veglia. L’esacerbazione di un atteggiamento anabolizzanti farmacia aggressivo e ostile è un altro sintomo molto frequente. Infatti, chi fa uso di sostanze mostra un’iperattività del sistema autonomo nei confronti dello stress e delle novità e mostra anche problemi relativi alla regolazione del proprio comportamento.